"Don't touch me!" I screamed "I've got unfinished business"
Just give me a second darling
To clear my head
Just put down those scissors baby, on this single bed
The sand in the hourglass is running low
I came through thunder, the cold wind
The rain and the snow
To find you awake by your windowsill
A sight for sore eyes and a view to kill
I broke down in horror at you standing there
The glow from the moon
Shone through cracks in your hair.
I shouted with passion,
"I love you so much"
But feeling my skin, it was cold to the touch.
You whispered "where are you?"
I questioned your doubt
But soon realised, you were talking to God now
You've got blood on your hands
And I know it's mine
I just need more time
So get off your low and let's dance like we used to
But there's a light in the distance
Waiting for me, I will wait for you
So get off your low and let's kiss like we used to
I looked in the mirror
But something was wrong.
I saw you behind but my reflection was gone.
There was smoke in the fireplace
As white as the snow.
A voice beckoned gently
'Now it's time to go'
A requiem played as you begged for forgiveness
"Don't touch me!" I screamed
"I've got unfinished business"
You've got blood on your hands
And I know it's mine
I just need more time
So get off your low and let's dance like we used to
But there's a light in the distance
Waiting for me, I will wait for you
So get off your low, and let's kiss like we used to
Kasabian live @ Estragon, Bologna
Ieri sera finalmente sono andata a vedere i Kasabian all'Estragon a Bologna.
Non sapevo bene come aspettarmi, avendo ascoltato solo gli album. Alla fine, il live è sempre la prova del 9 che mi da definitiva conferma se un gruppo val la pena di essere ascoltato oppure no.
Il risultato è stato che i Kasabian sono diventati di colpo il mio secondo gruppo preferito al mondo. Primo posto Muse, secondo Kasabian. Perchè dal vivo sono spettacolari. Carichi, energici, divertenti. Una scaletta mozzafiato (nel vero senso della parola: a forza di saltare e cantare sono morta! E questo, ovviamente, è un'ottima cosa per giudicare il livello del live). E se sono riusciti a farmi questo effetto nonostante l'impianto audio IGNOBILE che c'è all'Estragon, allora non posso immaginare cosa siano in un posto decente.
L'unica cosa che mi è dispiaciuta è che, dato che dovevo incontrare una persona prima dell'inizio del concerto, sono entrata tardi e così non sono potuta andare davanti, in mezzo al pogo. Certo, l'Estragon è minuscolo, quindi anche il mio posto un pò laterale (mi ero messa in disparte, ma non ho resistito molto, ho brucato avanti non appena ho potuto, fino a finire sulla transenna davanti all'ingresso del backstage) mi ha permesso una buona visuale, ma non è la stessa cosa, cazzarola...
No, un'altra cosa mi è dispiaciuta: non essere rimasta ad aspettare l'uscita, come invece faccio di solito. Faceva freddo, ero un pò scazzata per colpa della compagnia (non di tutta la compagnia, solo di una parte di essa. Una parte ingombrante e rumorosa, porco zio), così gliel'ho data su e sono tornata a casa. Peccato.
La mia macchina fotografica tanto per cambiare è praticamente inutile quando deve fotografare dei live, questo è il massimo che sono riuscita a tirare fuori
Non sapevo bene come aspettarmi, avendo ascoltato solo gli album. Alla fine, il live è sempre la prova del 9 che mi da definitiva conferma se un gruppo val la pena di essere ascoltato oppure no.
Il risultato è stato che i Kasabian sono diventati di colpo il mio secondo gruppo preferito al mondo. Primo posto Muse, secondo Kasabian. Perchè dal vivo sono spettacolari. Carichi, energici, divertenti. Una scaletta mozzafiato (nel vero senso della parola: a forza di saltare e cantare sono morta! E questo, ovviamente, è un'ottima cosa per giudicare il livello del live). E se sono riusciti a farmi questo effetto nonostante l'impianto audio IGNOBILE che c'è all'Estragon, allora non posso immaginare cosa siano in un posto decente.
L'unica cosa che mi è dispiaciuta è che, dato che dovevo incontrare una persona prima dell'inizio del concerto, sono entrata tardi e così non sono potuta andare davanti, in mezzo al pogo. Certo, l'Estragon è minuscolo, quindi anche il mio posto un pò laterale (mi ero messa in disparte, ma non ho resistito molto, ho brucato avanti non appena ho potuto, fino a finire sulla transenna davanti all'ingresso del backstage) mi ha permesso una buona visuale, ma non è la stessa cosa, cazzarola...
No, un'altra cosa mi è dispiaciuta: non essere rimasta ad aspettare l'uscita, come invece faccio di solito. Faceva freddo, ero un pò scazzata per colpa della compagnia (non di tutta la compagnia, solo di una parte di essa. Una parte ingombrante e rumorosa, porco zio), così gliel'ho data su e sono tornata a casa. Peccato.
La mia macchina fotografica tanto per cambiare è praticamente inutile quando deve fotografare dei live, questo è il massimo che sono riuscita a tirare fuori
Per quanto riguarda i video, ho fatto solo degli spezzoni perchè non mi andava di stare ferma.
Questo forse è il migliore (l'audio, come sempre, è orrendo):
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