L'ultimo libro che ho letto mi ha aperto gli occhi...


... e per questo lo consiglio a chiunque sia interessato ad andare un pò ad approfondire quello che la Chiesa pretende di farci credere, e vedere cosa c'è realmente alla base. Ossia, niente.



L'autore è Piergiorgio Oddifreddi, già famoso per "Il matematico impertinente" (che sto leggendo ora) e "Il matematico impenitente".
Non si tratta di una provocazione pura e semplice, si tratta di una vera e propria analisi delle Scritture, dall'antico al nuovo testamento, dai Vangeli alle varie Lettere. Il confronto scientifico ed approfondito tra queste fonti (a volte in pura contraddizione anche tra loro stesse) e le testimonianze storiche, porta a metterne in dubbio alcune e a sconfessare totalmente buona parte delle altre. Il "fedele medio" è abituato a non porci troppe domande su quanto ci viene letto in Chiesa durante la Messa, e a non mettere mai in dubbio i cosiddetti "Dogmi". Ma quando sono stati inseriti questi Dogmi? Chi li ha introdotti e a seguito di quale evento storico?
Le risposte a questi ed altri dubbi "di fede" vengono sviscerate in questo libro, a volte un pò ostico nelle lettura (è un saggio vero e proprio, con mille citazioni e traduzioni dal latino e riferimenti a fonti, non una letturina veloce), ma sicuramente illuminante. Per chi ha la mente aperta, ovviamente.
E per la serie "forse non tutti sanno che": lo sapevate che agli inizi del 2005 l'allora Cardinale Ratzinger venne incriminato da parte di una Corte distrettuale del Texas per connivenza nei reati (si parla dello scandalo dei preti pedofili che è scoppiato in quegli anni negli USA) e ostruzione alle indagini? Solo che nel settembre dello stesso anno il ministero della Giustizia degli USA ha ordinato al tribunale di archiviare la pratica perchè, essendo Ratzinger nel frattempo diventato Papa, egli ora gode di immunità in quanto capo di Stato, e il procedimento penale sarebbe incompatibile con gli interessi della politica estera degli Stati Uniti ("Perchè non possiamo essere Cristiani (e meno che mai Cattolici)", pag 221)

2 commenti:

stealthisnick ha detto...

secondo me non ha molto senso pretendere di applicare il metodo scientifico alla religione

e lo dico da ateo

Lennie MissSparkle ha detto...

Posso essere più che d'accordo con te (a proposito: il tuo nick mi piace un casino!!!) quando si cerca di applicare il metodo scientifico per negare l'esistenza di Dio (e parlo da credente, non sono affatto atea). Sono un pò meno d'accordo quando invece si tratta di analizzare i diktat che utilizza da secoli la chiesa cattolica (ma non solo, intendiamoci) per ammaliare, ammansire e sottomettere milioni di persone in tutto il mondo. Se il metodo scientifico serve per dimostrare che ha adattato consapevolmente e con chiari intenti di "interesse" le scritture per poi spacciarle come divinamente ispirate, ben venga il metodo scientifico (che poi si tratta di un mero confronto di brani provenienti da fonti diverse e di una lettura approfondita e critica di tali brani). A mio parere, ovviamente :)