Waiting for Muse - The Countdown: -17

Andiamo avanti con le tracce di Origin of Simmetry.
Il quarto fantastico brano di questo fantastico album (lo so, lo so, l'ho detto e ripetuto mille volte, ma che ci posso fare, quasi tutte le canzoni sono oro puro...) è Hyper Music (e poi si apre una parentesi anche per la Chondriac, che è d'obbligo), un brano pieno di carica, con una potente linea di basso, ricorda moltissimo "Snakecharmer" dei Rage Against the Machine (dei quali Bellamy è fan).
Il brano è stato pubblicato anche come singolo insieme a Feeling Good. Nel singolo è contenuta anche la cover di "Please, please, please let me get what I want" dei The Smiths.

HYPER MUSIC

Your golden lies feed my role (***)
In this forgotten space race under my control
Who's returned from the dead?
Who remains (just to spit in your face)

You know I don't want you and I never did
I don't want you and I never will

You wanted for more than I was worth
And you think I was scared
And you needed proof
Who really cares anymore?
Who restrains (just to spit in your face)

You know I don't love you and I never did
I don't want you and I never will


IPER MUSICA

Le tue bugie dorate alimentano il mio ruolo (***)
in questa dimenticata gara spaziale sotto il mio controllo
Chi è tornato dai morti?
Chi rimane (solo per sputarti in faccia)?

Sai che non ti voglio e non l'ho mai fatto
non ti voglio e mai lo farò

Volevi molto più di quanto valesse la pena
e pensi che io fossi spaventato
e avevi bisogno di una prova
a chi importa più davvero?
Chi trattiene (solo per sputarti in faccia)?

Sai che non ti amo e non l'ho mai fatto
non ti voglio e mai lo farò

(***) Your golden lies/Le tue bugie dorate: questo verso nel cantato è così, ma sul testo presente sia sul booklet del cd sia nel sito ufficiale (muse.mu) risulta invece essere "your golden skies". E' un errore molto interessante, perchè una delle interpretazioni che si danno a questa canzone è che tratti di religione. Non nel senso di qualcuno che parla di religione, ma come se a parlare fosse un qualche messia, come Gesù. Secondo questa interpretazione, Gesù è venuto sì sulla terra, ma non per salvare l'uomo. La sua figura mitologica viene alimentata dai preti e dalla chiesa, dalle scritture della chiesa ("Your golden lies feed my role" "Le tue bugie dorate alimentano il mio ruolo"), lui è risorto ("who's returned from the dead?" "Chi è tornato dai morti?") e noi comunque abbiamo avuto bisogno di una prova ("And you need a proof"), anzi, continuiamo ad averne bisogno. Alla fine, a Gesù (o Dio, se vogliamo ampliare) non importa più nulla di noi, non ne vale la pena ("You wanted for more than I was worth" "Who really cares anymore?" "Volevi molto di più di quanto valesse la pena" "A chi importa più davvero?"), si è stancato dell'umanità e non farà più niente per noi.
L'album intero è stato molto influenzato dal libro "Hyper Space" di Mikio Kaku, libro che si basa sulla Teoria delle stringhe (un pò come Donnie Darko, posso dire... insomma, quella è una teoria della fisica che ipotizza che la materia, l'energia e in alcuni casi lo spazio e il tempo siano in realtà la manifestazione di entità fisiche sottostanti, chiamate appunto stringhe o brane, a seconda del numero di dimensioni in cui si sviluppano). Il libro tratta anche molti concetti religiosi, e dato che il titolo della traccia riconduce direttamente al titolo del libro, questo potrebbe dare credito ad una interpretazione anti-religiosa del brano. Ma, come sempre, sono solo congetture.
Altra possibile spiegazione è che la canzone parli della stessa odiata persona, di cui si è già trattato nei brani "Uno" e "Hate this and I'll love you" di Showbiz.

Il video ufficiale. Il video di Hyper Music e quello di Feeling Good sono stati entrambi diretti da David Slade in una unica sessione, in ambientazione praticamente identica, per abbattere i costi e dare continuità alle due canzoni, essendo uscite nello stesso disco singolo. In entrambi i video, inoltre, partecipano i fan della band, reclutati al volo per l'occasione.





Ho detto che Hyper Music somiglia a Snakecharmer dei RATM. Eccola:



Ok, ora i live. Al "Later... with Jools Holland" show, 2001:



E per i fan, una early version (intro più lungo, song grezza e molto screammosa). Qui tra l'altro pare proprio che la strofa sia "your golden skies":



Approfitto per infilarci la b side del singolo di Bliss (CD 2), Hyper Chondriac Music. A me piace Hyper Music, ma la versione Chondriac la adoro proprio. E' struggente, dolorosa, ti scava dentro, bellissima e straziante.
Il testo è praticamente lo stesso, solo pulito dalle parti più "violente" per così dire, e suona così, anche per il modo in cui è interpretato da Matt, terribilmente drammatico.

HYPER CHONDRIAC MUSIC

Your golden lies feed my role
In this forgotten space race under my control
Who's returned from the dead?
Who remains?

You wanted more than I was worth
You think I was scared yeah
And you needed proof
Who really cares anymore?
Who restrains?

I don't love you and I never did
I don't love you and I never will

Eccola:



Live della Chondriac non ne fanno, ma ogni tanto usano l'intro e l'outro in altri pezzi. Difficilissimo quindi beccare dei video. Ad esempio qui si sente un pochino sia prima che dopo:



Bisogna accontentarsi (-____-)

E a proposito di Hyper Music e di B-sides, ne approfitto per ficcare qui la cover della bellissima "Please, please, please let me get what I want" di Morrisey e gli Smiths (che purtroppo non hanno mai fatto live. Di nuovo, bisogna accontentarsi). Non è la mia cover preferita (nonostante a tutti piaccia "Can't take my eyes off you", io adoro molto di più "House of the rising sun", la voce di Matt mi dà i brividi)



E per questo post basta così, che poi abbiamo due pezzoni da 90 (Plug in baby e Citizen Erased) che meritano un post tutto loro.

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