Non so se le orecchie smetteranno di fischiarmi...

ANTI-FLAG, Eastpak Antidote Tour, Alcatraz (Milano) 02/11/2009


Di certo prima o poi tornerò a sentire come una persona normale (dopo il concerto dei Misfits ci ho messo una settimana, e peggio non può essere), sempre se il concerto di domani sera non mi fotte definitvamente i timpani, al momento comunque ho un fischio intenso e continuo che mi fa compagnia ininterrottamente da ieri sera. La cosa non mi aiuta a concentrarmi, ma provo lo stesso a iniziare questo post, finchè ho il ricordo ancora fresco della giornata di ieri.
Purtroppo i video dovrò aggiungerli in un secondo momento, perchè devo ancora caricarli su YouTube e ci vuole molto più tempo di quello che ho prima di crollare addormentata, però vabbè ho le foto intanto ^^
Allora, vediamo un pò, da dove comincio? Uhmmm... bè, dall'inizio :P
Ieri mattina sveglia alle 9 e un quarto (in ritardo, ovviamente) e partenza per Milano intorno alle 10 e mezza. Per strada, abbiamo trovato (oltre al traffico del lunedì mattina) un perfetto 2 novembre padano: nebbia e pioggia, una orrenda luce grigia che nel giro di un'ora mi aveva già fatto venire gli occhi pesanti.

Due veloci soste in autogrill (veloci... vabbè, ognuno ha i suoi parametri di riferimento, giusto?)
e alle 3 e tre quarti abbiamo parcheggiato nei pressi dell'Alcatraz. E poi siamo rimaste lì in macchina ad ascoltare musica, nella paziente attesa che il cielo ascoltasse le nostre preghiere e rimandasse ad altro giorno il diluvio universale in corso.
Il cielo si è commosso, e dopo un'oretta effettivamente ha iniziato a piovere meno. Questo ci ha consentito di gironzolare per un pò nei dintorni (compresa toccata e fuga al supermercato, dove abbiamo vissuto un'esperienza piuttosto interessante, della quale però non parlerò qui ^^). Alle 18, appuntamento con Baol all'Agip di piazzale Maciachini, e poi tante chiacchiere fino all'apertura dei cancelli dell'Alcatraz.
Salutato Baol, Vale ed io siamo entrate e abbiamo scoperto di essere più o meno in venti. Ok che mancava un'ora all'inizio del concerto, però venti persone è comunque un pò pochino... vabbè. Approfitto per una sosta al merch e per scegliere accuratamente il posto a transenna.
Poi in lontananza vedo passare un tipo... andatura dinoccolata, uno slungagnone un pò ingobbito con i jeans skinny neri e una golfino da nonno, i capelli bicolore corti... "ma non è mica Chris#2?" mi chiedo

(il bassista degli Anti-Flag. Questo qua , per capirci)e quando vedo altri che scattano parto anch'io, lanciata con booklet e pennarello per andargli a chiedere l'autografo. Poi arrivo lì e boh, non mi sembra più lui, non so cosa mi è scattato nel cervello, ovvio che fosse lui... ma l'ultima volta aveva la cresta, e poi quel golfino mi ha tratta in inganno... boh, sono tornata sui miei passi dubbiosa e senza autografo. Mentre ci pensavo su, se n'è andato dietro le quinte e ciao ciao #2 -.-
Comunque, il primo gruppo ha iniziato a suonare. Non so chi fossero, erano dei ragazzi italiani e per i miei gusti facevano troppo casino e non so come avessero regolato i microfoni, ma non si capiva una mazza nè quando il cantante urlava, e vabbè, ma nemmeno quando parlava. Non sono neanche riuscita a capire se cantavano in italiano o in inglese. Non era punk rock, comunque, e con il resto dei gruppi (quelli veri) non ci azzeccavano una cippa di niente.
Grazie a Dio dopo pochi pezzi se ne sono andati, e hanno lasciato il palco al vero Eastpak Antidote Tour. Premetto che io dei gruppi che hanno suonato conoscevo solo gli Anti-Flag, per cui non posso dare alcun giudizio artistico sugli altri gruppi.
I primi ad esibirsi sono stati i The Ghost of a Thousand, questi qui

cacchio, mi sono piaciuti! Il cantante sembrava il cugino di Richie Cunningam (o il figlio di Orazio di CSI Miami, a scelta), gironzolava per il palco con l'aspetto di un nerd (occhialetti enormi compresi) mentre preparavano le attrezzature, poi ha preso in mano il microfono e si è trasformato in una cosa folle che sprizzava energia da tutti i pori. Si muoveva più di un furetto, lanciandosi tra la gente e buttandosi in mezzo al pogo. Mi procurerò qualcosa, voglio ascoltarli un pò meglio.
Dopo di loro, è toccato ai Four Year Strong, che boh, non mi hanno colpito più di tanto, ma magari poi sentendo un disco mi piacciono.
Dopo sono saliti sul palco gli Alexisonfire. Praticamente tutto il pubblico era lì per loro, mi sono vergognata un pò di non conoscerli, rimedierò al più presto. Sono questi qui

Il video è davvero carino ^^
Vorrei dire che ho delle foto, ma le tre che ho fatto sono venute mosse, quindi nisba. Posterò i video, quelli li ho. Comunque, voglio adottare il loro bassista, Chris Steel (mi sa che se avrò mai un figlio lo chiamerò Chris, voglio vedere se pure lui farà il bassista. C'è una rivendita di bassisti di nome Chris in giro...). Lo voglio in miniatura, da mettere sul comò, così quando passo di lì mi produce bava e mi fa gli occhi da pazzo a comando.
Comunque, andati anche gli Alexisonfire, finalmente è arrivata l'ora degli headliner (nelle loro intenzioni, almeno, visto che fan degli Anti-Flag saremo stati nemmeno un centinaio...).
Alcune foto di rito durante la preparazione del palco e il check





Poi sono saliti ed è stato puro delirio. Ho fatto un'infinità di video (19 mi pare), ma sono tutti di breve durata e "saltellanti" perchè mi era impossibile stare ferma. Erano carichissimi, esattamente come me li ricordavo. Hanno fatto un sacco di brani (almeno 5 in più rispetto alla scaletta che ho fotografato, e moltissimi dagli album vecchi - le loro pietre miliari, non potevano mancare), tra i quali una fantastica cover di "Shoul I stay or should I go" dei Clash cantata da Chris #2 (d'altronde, se vogliamo una voce veramente punk è a lui che ci si deve affidare, con tutto il bene che voglio a Justin Sane -e da ieri sera gliene voglio anche di più- non screamma da Dio come #2). Sono stati fantastici, davvero. Un sacco di discorsi di #2 tra una canzone e l'altra (chiaro, semplice da capire anche per noi polentoni italiani che mastichiamo poco inglese), e Justin che ad un certo punto si è portato una tizia sul palco perchè aveva perso il cellulare, e allora ha chiesto a microfono se qualcuno lo aveva trovato :P
Comunque, ho cantato fino a lacerarmi la gola (non ho avuto più saliva per ore, dopo) e ho saltato per tutto il tempo. Devo averci messo veramente tanto impegno, perchè dal palco Justin mi ha dato la sua approvazione (ha fatto sìsì con la testa) e mi ha strizzato l'occhio XD (che culo, mi ha beccato credo nell'unica canzone di cui so davvero tutte le parole, una per una :P)
Dopo lo show, Justin è rimasto a disposizione (oltre le transenne) dei fan (cioè noi quattro gatti), per fare due chiacchiere, foto e autografi.
Tutta contenta, sono andata a prendermi il mio autografo

Poi ho tentato anche di farmi una foto. Già, come se io no fossi abituata a collezionare figure di merda con i musicisti (questa si aggiunge a Frank Iero dei My Chemical Romance che mi prende per il culo e a wiL Francis degli Aiden che mi "scanta" -.-), ci mettiamo in posa cheek to cheek per autoscattarci una foto stile "ragazza maispeis", e riesco a manomettere la chiusura delle batterie della macchina fotografica, così lei logicamente non ne vuol sapere di funzionare. Mi scuso, lascio Justin agli altri, e io rimetto tutto a posto. Tutta contenta (reprise), gli chiedo se possiamo riprovare, e ci rimettiamo in posa e provo a scattare. Attendiamo, attendiamo... niente da fare. Imbarazzata, gli chiedo scusa di nuovo. Mi ritiro nel mio angolo, controllo cosa c'è che non va e la macchina mi dice che ha la memoria piena. Ok, allora visto che devo fare una foto, cancello una foto. Il messaggio di memoria piena sparisce e torno da Justin. "La terza volta sarà quella buona" gli dico (o almeno spero di avergli detto così, nel mio inglese maccheronico). Cheek to cheek again, aspettiamo, aspettiamo, niente da fare. La macchina dice di nuovo memoria piena. A sto punto mi pare di avere abusato abbastanza della pazienza di questo disgraziato (c'è stato un coretto di compatimento quando alla terza volta la macchina non ha funzionato, lui + i fan lì intorno -.-), quindi me ne sgattaiolo via. Vado a recuperare la Vale, che poveretta avevo abbandonata a se stessa, e lei mi accoglie mettendomi in mano il plettro di Chris Head
(il chitarrista, quello davanti al quale mi ero scelta appositamente la posizione strategica alla transenna. Che ci posso fare, ha un suo fascino... sarà perchè non parla mai...o sarà perchè io ho una passione per niente segreta ma molto viscerale per i chitarristi).

Avrei voluto sposarla, ma invece l'ho costretta a mettere mano alla sua macchina fotografica e a seguirmi da Justin. Ho saltellato fino da lui e gli ho detto "Ne ho trovata una che funziona!" ("speriamo" ho pensato io. "Ancora questa pazza" ha pensato lui"), e così per la quarta volta in posa. Aspettiamo, aspettiamo... poi la Vale scatta e porca boia dopo tutta questa fatica per colpa del flash sono venuta con gli occhi chiusi -.-



Vabbè, non importa, mi interessava avere il cimelio :P
Comunque, a questo punto il bottino era già ricco (bastava il plettro per dargli già un valore enorme!). Ma ho voluto fare l'en plein. Con in mano il plettro di Chris Head e autografo e foto di Justin Sane, potevo andarmene senza qualcosa di Chris #2? Certo che no!
Abbiamo aspettato fuori al freddo fino all'una (l'una era il limite massimo che mi ero posta), e finalmente sono usciti prima Chris Head (che però è corso sul bus parlando al cellulare, o lo sgambettavo o lo lasciavo andare. Non ho fatto in tempo a sgambettarlo) e poi Chris #2.
#2 è stato davvero simpatico. Oltre a noi, c'erano un paio di gruppetti di ragazzi più altra gente sparsa che stava aspettando la loro uscita, c'è stato un passamano di pennarelli e di macchine fotografiche, e anch'io ho avuto il mio autografo (sul booklet di "For blood and empire", il mio album preferito *_* - oddio, non sono convinta che sia un autografo, per me è uno scarabocchio... vabbè, tanto è per ricordo :P)


e la mia foto (stavolta decente, grazie al cielo! XD):



Più soddisfatta che mai (il batterista, Pat Thetic, non l'ho mai più visto, però si è fatto un giro di high five a tutti a fine concerto, quindi stiamo a posto ^_^), abbiamo recuperato la macchina e poi via, a casa della Vale (con unica breve sosta in Autogrill per ristorarci un pochino).

E domani Rise Against *____*

2 commenti:

Baol ha detto...

Certo che l'Agip di Maciachini non è il posto più "in" per incontrarsi ma è stato davvero un piacere :)


La foto con te ed il cantante è davvero inquietante! :D

Anonimo ha detto...

Beh però, una foto che abbiamo fatto insieme io e te la potevi anche mettere, eh!
Ecco, lo sapevo, ti vergogni di me >.< guarda che ci metto poco a trovarmi un'altra morosa, sai!!!!!

E' stata una giornata stupenda e indimenticabile, un altro dei tasselli che ho potuto aggiungere ai miei ricordi con te.
Io non ho vissuto tanto il concerto perché non conoscevo la band, ma ho vissuto meravigliosamente tutto il resto, dal viaggio che già avevo pregustato giorni e giorni prima (ad un certo punto mi sono data una calmata perché stavo inziando a trullallare a dismisura e non riuscivo più a fare tutto il resto XD) fino alla serata in sé.
Dal giro al supermercato (come dimenticare il nostro Dio Universo che ci dà la benedizione e poi ci fa arrivare la cassiera che ci apre la corsia preferenziale!?!!? XDD "Ok, adesso è finita la canzone quindi...veloce, che le mie ciccette non possono aspettare u_u" CHE MERAVIGLIA!) fino al post concerto, a quando il batterista mi ha fatto "PAT PAT" sul braccio e io l'ho guardato come per dire: "Chi sei tu?!", al modo in cui mi è incredibilmente caduto in mano il plettro (ogni volta che ci penso sono così *__*) a quando ho pensato "Eh figo Ciccetto! Sarebbe bello che passasse un'altra volta per di qua"...e due secondi dopo è passato e io a momenti stramazzo al suolo XD
E' stato veramente tutto stupendo.
E in questo clima mi chiedo chissà che cosa accadrà domenica prossima *.* staremo a vedere e coglieremo i segni divini. As usual XD