Il Grande Gatsby (il film del '74)



 "Non si può ripetere il passato? Ma certo che si può"

Avendo finito oggi di leggere il romanzo, mi sembrava una buona idea guardarmi anche il film (anzi, uno dei film, dato che quello del 1974 sceneggiato da Francis Ford Coppola e diretto da Jack Clayton è la terza versione cinematografica della storia di Francis Scott Fitzgerald).


Il film è bello, non c'è che dire: sfarzoso, bei costumi, belle scenografie... ma mi ha lasciato un'impressione povera, come se fosse vuoto, senz'anima... di certo è quasi completamente privo della profonda ironia di cui è pervaso il romanzo, e anche della narrazione divertente ma al contempo piena di riflessioni su un mondo decadente e finto, ed è lento e a tratti noioso, cosa che invece il libro
davvero non è.
I personaggi sono tutti molto ingessati nella loro parte, solo Robert Redford con il suo enorme fascino è perfetto nell'impersonare Gatsby. Mi è piaciuto anche Bruce Dern nei panni di Tom Buchanan, personaggio odioso nel film così come lo è nel romanzo. Nick (Sam Waterson) è invece una specie di baccalà, che sembra venire trasportato qua e là dagli eventi, mentre nel romanzo è un acuto osservatore della realtà che lo circonda. Daisy (Mia Farrow) è talmente frivola che non si capisce perchè mai un uomo intelligente e dotato come Gatsby debba perdere la testa per lei (in effetti, non la perde esattamente per lei: la perde per l'idea di lei, e non è che nel romanzo Daisy non sia frivola, anzi... solo che nel film lo è pure troppo), Myrtle (Karen Black) la immaginavo diversa, più "donnone".


Ci sono ampie citazioni tratte praticamente pari pari dal romanzo, così come la narrazione è abbastanza fedele (anche se non mi è piaciuto il cambiamento della scena del primo incontro tra Nick e Gatsby, così come il finale che è più frettoloso e in parte differente), però alla fine lo stesso è come se mancasse qualcosa, come se il vero cuore del libro si fosse perso per strada.




Tra pochi mesi uscirà la quarta versione cinematografica con la regia di Baz Luhrmann con Leo DiCaprio (che io amo come attore). Ora, considerando che Moulin Rouge rimane uno dei miei film preferiti in assoluto, e visto il trailer del film, devo dire che muoio dalla curiosità di vederlo, non vedo l'ora che esca per precipitarmi al cinema con una mega confezione di popcorn e gustarmelo. Sembra una produzione leggendaria, splendente e sfarzosa, ma al contempo sono anche un po' dubbiosa sulla fedeltà al romanzo, che temo venga parzialmente sacrificata in favore di hollywood, e sarebbe un peccato (inoltre, mi incazzerei come una biscia, come sempre mi succede quando cambiano troppe cose nei film tratti da libri che ho amato, e non vorrei arrabbiarmi per un film di Luhrmann con DiCaprio: voglio amarlo moltissimo come ho amato il libro).


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