Ce l'hai il paracadute?, di Richard Nelson Bolles




"E' bene dire che tu, come ogni altra persona impegnata in un'attività professionale, puoi sbocciare e fiorire svolgendo un determinato lavoro o, al contrario, appassire facendone un altro."


Premetto che l'edizione che ho acquistato di questo libro è molto vecchia (del 1992), e confesso di averla preferita ad una più recente (2008) unicamente per una questione di costo (4 euro per l'edizione vecchia, dai 15 ai 23 euro -a seconda della fonte di acquisto- per quella nuova), dato che non vedevo l'utilità di spendere così tanti soldi in più per avere poi un'edizione contenente comunque dati non più validi, visto che la crisi lavorativa che imperversa nel nostro Paese negli ultimi anni ha resto obsoleto qualsiasi dato che non sia relativo al massimo all'ultimo anno.
Ovviamente, questa edizione presenta parecchi limiti, soprattutto
per le parti riguardanti il dove e come trovare lavoro (ad esempio, vengono considerati gli annunci sui quotidiani, mentre internet ovviamente non esisteva, e ancora non esistevano nemmeno le agenzie interinali. Un altro mondo, praticamente), che ovviamente non sono più attuali, e per le statistiche riguardanti la situazione lavorativa in Italia (relative appunto al 1991-1993, il paleozoico praticamente).

Nonostante tutto questo, che giustamente è un grosso limite per questa edizione (ribadisco che mi è costata solo 4 euro),  il libro è una guida preziosa contenente utili indicazioni ed esercizi per trovare "la propria strada" lavorativa, consentendo un'analisi approfondita del tipo di attività (e con questo si intende ambiente geografico, fisico, emozionale, persone con cui si preferisce lavorare, attitudini, preferenze, etc) per la quale si è più portati, in modo da avviare (o ricalibrare) la propria carriera in quella direzione.
Ho trovato molto interessante anche le indicazioni relative ai colloqui di lavoro (come interpretare le paure nascoste dietro le domande dell'intervistatore, e come rispondere in modo da rassicurarlo in proposito), e tutta la strategia messa in atto per identificare i potenziali datori di lavoro e riuscire ad avere un colloquio personale con essi.

Per chi comunque è interessato a leggere questo utile manuale di Richard Bolles, consiglio di trovare l'edizione più recente possibile (in inglese ne esce praticamente una nuova ed aggiornata ogni anno, mentre in italia - e quindi relativamente alla situazione italiana - temo che la più aggiornata sia proprio quella del 2008... QUI è possibile leggere che cosa contiene l'edizione del 2008, per vedere se può essere di interesse)

"Per andare a caccia del tuo lavoro ideale o di uno molto vicino all'ideale, devi prima aver l'idea di come può essere. Più ce l'hai chiara in testa più facile sarà la tua caccia."

Share |

Nessun commento: