Aspettando Halloween: Film n°1 - Il Sesto Senso

"Vedo la gente morta"

"Non sanno di essere morti, vedono solo quello che vogliono vedere... se si arrabbiano fa freddo"


Ho riflettuto a lungo su quale sarebbe stato il film migliore per iniziare un countdown cinematografico halloweeniano. Mi sono chiesta se fosse opportuno fare una escalation di spaventevolezza, fino ad arrivare al 31 ottobre con un film talmente spaventoso da poterlo guardare solo con gli occhi chiusi e tutte le luci in casa accese. Ma in effetti non mi va, preferisco andare "a raglio" (per chi non mastica: alla boia, a casaccio, alla cazzo), secondo un mio assolutamente soggettivo gusto personale e senza giudizio di valore. Traduco: tra i film che mi hanno messo addosso un certo sfricchiettino di paura, posterò i miei preferiti, in ordine casuale ^^
Fatta la doverosa premessa, passiamo al primo film: il Sesto Senso.
Credo che tutti l'abbiano visto almeno una volta, comunque ecco la trama:

Il dottor Malcolm Crowe, psicologo infantile, torna a casa con la moglie dopo una serata di gala nella quale è stato insignito di un riconoscimento per il suo meritorio operato con i bambini. Ad attenderli c'è un uomo armato in evidente stato confusionale. Da bambino è stato un suo paziente e ora gli rimprovera di non averlo guarito dai suoi disturbi e dalle sue allucinazioni. Spara al dottore allo stomaco e poi si toglie la vita.

Otto mesi più tardi il dottor Crowe non è più l'uomo di successo pieno di sicurezze per sé e per gli altri. Ha un nuovo caso, del tutto simile a quello del bambino che poi, diventato uomo, con il suo folle gesto gli ha cambiato la vita. Cole ha 9 anni, ha una grande sensibilità, e c'è qualcosa che lo terrorizza e che non riesce ad esorcizzare, nonostante razionalmente si sforzi di farlo. Il dottor Crowe prova ad aiutarlo ma alle difficoltà oggettive del caso si aggiungono i suoi problemi, primo fra tutti l'allontanamento dalla moglie che ora sembra ignorarlo lasciandolo ancora più solo e in crisi.

Il caso del piccolo Cole però lo spinge ad impegnarsi a curare le sofferenze del bambino anche per poter riacquisire fiducia in sé. Cole gli dà una prima iniezione di fiducia confessandogli il suo vero segretissimo problema: ha la capacità di vedere i morti.


Non scrivo altro per non rovinare il film a quelle eventuali 3 persone che ancora magari non hanno avuto occasione di vederlo. Comunque, lo adoro, adoro l'atmosfera, adoro il bambino (se ce lo avessi in casa non dormirei più. Mi mette un'ansia terribile, però mi fa anche tanta pena, povera stellina... Dev'essere una caratteristica proprio sua, perchè pure in A.I. e in Forrest Gump mi ha fatto soffrire tantissimo...), adoro il cast (curiosità: a parte i notissimi e bravissimi Bruce Willis e Toni Collette, forse non tutti sanno che la bambina morta è Mischa Barton, la insopportabile Marissa di The O.C., qui appena tredicenne). La prima volta che l'ho visto mi ha lasciato a bocca aperta. Ora i film di questo genere (con finale a sopresa, diciamo) sono praticamente la norma, ma dieci anni fa (perchè Il Sesto Senso è uscito in Italia nell'ottobre del 1999) non erano moltissimi. M. Night Shyamalan ha un pò dato il via a un genere che adesso è strausato. Adesso quando guardo film (e telefilm) dal contenuto soprannaturale, mi metto a cercare indizi per capire se ci sarà il finale a sorpresa, ma quando ho visto Il Sesto Senso per la prima volta, ci sono rimasta davvero di sasso.

Ciotola di pop-corn, luci spente e buona visione. E se sentite freddo all'improvviso, provate ad ascoltare: magari è solo qualcuno che ha bisogno di raccontarvi la sua storia.