Waiting for Muse - The Countdown: -21

Un ultimo post per Showbiz, mi rimangono giusto 3 (che poi sono 4) tracce da citare (3 le salterò, Falling down, Sober e Overdue). Se mi avanzeranno post durante il countdown, magari le riprenderò. Ripeto: non è che siano brutte, anzi, solo che per me non hanno il valore delle altre ^_^ (anche se per Falling down un pochino mi dispiace, ma vabbè).

Iniziamo da Uno, ottava traccia e primo singolo pubblicato dall'album, pubblicata originariamente sul Muscle Museum EP (1998) prima di essere inclusa nell'album del '99.
Matthew ha sempre dichiarato di amare le musiche latine, e questo pezzo ce lo ricorda. Un tango cattivo e distorto, liriche piene di disprezzo sputate nel microfono con rabbia. Bellissima.

UNO

This means nothing to me,
cos you are nothing to me,
And it means nothing to me that you blew this away.
Cos you could have been number one (***)
if you only found the time,
And you could have ruled the whole world,
if you had the chance.

You could have been number one,
and you could have ruled the whole world,
And we could have had so much fun,
but you blew it away.

You're still nothing to me,
and this is nothing to me,
And you don't know what you've done,
but I'll give you a clue.
You could have been number one,
if you only had the chance,
And you could have ruled the whole world,
if you had the time.

You could have been number one,
and you could have ruled the whole world,
And we could have had so much fun,
but you blew it away.
You could have been number one,
and you could have ruled the whole world,
And we could have had so much fun,
but you blew it away.

UNO
Questo non significa niente per me
perchè tu non sei niente per me
e non significa niente per me che tu l'abbia gettato via
perchè avresti potuto essere la numero uno (***)
se solo avessi trovato il tempo
e avresti potuto dominare il mondo intero
se ne avessi avuta la possibilità.

Avresti potuto essere la numero uno
e avresti potuto dominare il mondo intero
e avremmo pututo divertirci così tanto
ma l'hai gettato via.

Non sei ancora niente per me
e questo non è niente per me
e non sai cos'hai fatto
ma ti darò un indizio.
Avresti potuto essere la numero uno
se solo ne avessi avuta la possibilità
e avresti potuto dominare il mondo intero
se ne avessi avuto il tempo.

Avresti potuto essere la numero uno
e avresti potuto dominare il mondo intero
e avremmo potuto divertirci così tanto
ma l'hai gettato via.
Avresti potuto essere la numero uno
e avresti potuto dominare il mondo intero
e avremmo potuto divertirci così tanto
ma l'hai gettato via.

(***) you could have been number one/avresti potuto essere la numero uno: non ci sono indizi per capire se il soggetto della frase è maschio o femmina. La canzone potrebbe riguardare indifferentemente un uomo o una donna. Ho tradotto usando il genere femminile perchè comunque il tipo di canzone (tango) e il tipo di testo induce questo tipo di pensiero (in più, la protagonista del video è una donna), ma non è scontato. Il testo probabilmente si riferisce ad una persona che era legata al gruppo durante il primo periodo, una persona con cui i rapporti non sono più, evidentemente, dei migliori. E' possibile che sia la stessa persona a cui si riferiscono anche "Hate this and I'll love you" e "Hyper Music" (inclusa in Origin of Simmetry), anche se per queste due canzoni ci sono anche interpretazioni alternative, soprattutto per quanto riguarda Hyper music (ne parleremo quando verrà il suo momento).

Ecco il video ufficiale:


In realtà, questo è il secondo video che è stato girato per questo pezzo. La prima versione è stata giudicata dai membri del gruppo talmente ridicola da voler registrarne uno nuovo. Questa la prima versione:



Ecco un divertente stralcio dell'intervista rilasciata per la trasmissione del 2005 Inside Tracks di Kerrang a questo proposito:

Narrator: Following a punishing year of touring Europe and USA, including an audition performance for Madonna's label Maverick in LA, Muse signed no less than five record deals and set about working on their first album 'Showbiz', the fruits of which was the June 1999 release of Uno. A re-release of a track from one of their self-financed EPs. Uno marked the band's first experience of making a video, an experience they seem to enjoy.
Bellamy: Oh, dear dear, what video have you got. We've done two videos of that. One of them is acceptable and one of them was quite simply, shameful. [laughs] It can never be shown. Please. Please.
Wolstenholme: I'm sure some guy just picked us up and said we're just going to go down Tower Bridge and took a camera out and just...
Bellamy: Just stood...
Wolstenholme: With an earphone hanging out your ear or something
Bellamy: Just stood on, just stood on Tower Bridge, that was it, that was the video and it was the first time we'd ever, I suppose it was the first time we'd ever, was that the first time we'd ever made a video?
Wolstenholme: Yeah yeah yeah.
Howard: It's amazing how much you don't about...
Bellamy: The performance side is just a sound-check. Just doing a sound check for the song and someone just filmed it and then they said let's just get in a car and drive down the road.
Howard: It was like there was, no thought that had gone into it, whatsoever.
Bellamy: It was embarrassing yeah, 'cause I, I remember standing on a box and seeing all these suits, the idea that everyone's walking in the opposite direction I think it was a certain rush hour point or something. and uh, I just stood there just singing like a... it was worse than that 'cause I had a pair of, I think I had one headphones in the Walkman so I was like stood there and they could see me there just going, they were like walking past me.
Howard: I'm seriously embarrassed by that.
Wolstenholme: [laughs]
Howard:By those early days.
[Uno video plays]
Bellamy: A few months later we did a proper video, which was um, which we did in Germany, 'cause the first one was so embarrassing. But for some reason people in Australia liked it, that's what we heard. Do you remember that?


Oltre alla versione dell'album, esiste anche una particolare versione con chitarra acustica, presente nel vinile del singolo:



Per quanto riguarda i live, Uno non viene più suonata da diversi anni (dal 2003). Comunque, ecco il live dal Bizarre Festival, Cologne, 21 agosto 1999:

E la versione acustica live (non c'è il video, ma vale la pena lo stesso):


Prima di passare alle altre due tracce (sarà un post mooolto lungo... mi chiedo se blogger ha un limite di lunghezza di caratteri per un singolo post... lo scoprirò presto :P), apro una parentesi per Spiral Static, perchè è un pezzo meraviglioso. Spiral Static è la traccia 10 (dopo Sober e prima di Escape) nella versione giapponese di Showbiz, nella versione normalmente rilasciata in occidente non è presente, però è un pezzo che a me piace e quindi ne voglio parlare.
Era originariamente presente nel Muse Demo del 1997, ed è stato poi incluso nel CD 2 del singolo di Plug in baby (2001). E' un pezzo molto sofferto, con una bellissima prestazione vocale davvero intensa di Matt Bellamy, che ben si adatta alle liriche cupe. La versione da studio contiene la nota più bassa registrata da Bellamy (La2 / A2), quindi si tratta del pezzo con il più ampio range vocale registrato dai Muse (da La 2/A2 a Fa#5/F#5, quasi 3 ottave sopra). La versione del demo era in parte differente, con un testo diverso e partiva da un'ottava più alto.


SPIRAL STATIC (***)
Who's ever known
How much to moan and groan
And quiver inside
He needs to give you
Everything you need
Is it enough

You're running out of time
As it grows in your eye
You'll feel
Broken inside, you'll feel

Sigh, static moans
A storm growing strong
And it's coming my way
Still she gives you
Everything you need
Is it enough

You're running out of time
As it grows in your eye
You'll feel
Broken inside, you'll feel
And I'll feel
Broken inside, you'll feel

Broken inside, you'll feel ...

SPIRALE STATICA (***)

Chi poteva sapere
quanti gemiti e lamenti
e brividi dentro.
Lui ha bisogno di darti
tutto quello di cui hai bisogno
è abbastanza?

State esaurendo il tempo
e diventa evidente ai tuoi occhi
ti sentirai
spezzata dentro, ti sentirai

Sospiro, gemiti statici
una tempesta cresce forte
e sta arrivando sulla mia strada
Lei continua a darti
tutto quello di cui hai bisogno
è abbastanza?

State esaurendo il tempo
e diventa evidente ai tuoi occhi
ti sentirai
spezzata dentro, ti sentirai
E io mi sentirò
spezzato dentro, ti sentirai

spezzata dentro, ti sentirai...

(***) Spiral static/Spirale statica: ho scelto di fare una traduzione non proprio letterale delle parole, perchè mi sembrava più difficile afferrare il senso del testo, così ho adattato un pò la traduzione in modo da renderlo più comprensibile. Per afferrare meglio il senso di interpretazione corretto (o almeno lo spero) mi sono aiutata con il testo vecchio, quello del demo, che contiene una frase abbastanza significativa "She's my kind of girl /And you should know /That I'll take her away" ("Lei è il mio tipo / E devi sapere / Che me la porterò via"). Secondo questa possibile interpretazione, si parla di una coppia in crisi, la quiete prima della tempesta: la storia sta per finire, e iniziano a rendersene conto. E' probabile inoltre che Matt sia abbastanza interessato ad approfittarne =D (dal testo, sembra che lui voglia la ragazza, ma che lei si ostini a trascinare avanti una relazione ormai finita. Ma potrebbe anche essere che il "lui" della canzone sià già riferito a se stesso, e che la relazione in dirittura di arrivo sia una relazione che aveva già in corso).

Ad ogni modo, ecco il bellissimo brano nella versione ufficiale da studio che è finita su Showbiz (il montaggio video non c'entra nulla):



E questa è la prima versione del 1997. E' un live, però cacchio che voce (e avevano solo 19 anni , erano nemmeno agli esordi, praticamente °_°):



Tornando alla versione "occidentale" di Showbiz, è il momento della traccia 10, Escape.
Escape a mio parere è un pezzo meraviglioso, uno dei più belli dell'album, inizia in modo dolce, e poi la chitarra distorta e bellissima durante il chorus, accompagnata alla voce straziata di Matt che canta "And it's driving me mad" è una cosa che ogni volta arriva inaspettata, e mi strazia il cuore, anche a causa del testo e del suo significato. Non è molto considerata dai fan, e non la suonano più live da 9 anni, peccato.
Bellissima anche la prima versione del brano, presente nel Muse EP, stesse liriche ma diversa l'esecuzione.

ESCAPE
You would say anything,
And you would try anything,
To escape your meaningless,
And your insignificance.

You're uncontrollable,
And we are unloveable, (***)
And I don't want you to think that I care,
I never would, I never could again.

Why can't you just love her,
And why be such a monster,
You bully from a distance,
Your brain needs some assistance.

But I'll still take all the blame,
'cause you and me are both one and the same,
And it's driving me mad,
And it's driving me mad.

I'll take back all the things that I said,
I didn't realise I was talking to the living dead,
And I don't want you to think that I care,
I never would, I never could again.

You would say anything,
And you would try anything,
To escape your meaningless,
And your insignificance.

FUGGIRE
Potresti dire qualcosa
e potresti tentare qualcosa
per sfuggire alla tua mancanza di senso
e alla tua insignificanza.

Sei incontrollabile
e noi siamo non amabili (***)

e non voglio che pensi che mi interessa
non vorrei mai, non potrei ancora.

Perchè non puoi semplicemente amarla?
E perchè essere come un mostro?
Fai il gradasso da lontano
il tuo cervello ha bisogno di assistenza.

Ma io mi prendo ancora tutta la colpa
perchè siamo entrambi uno e lo stesso,
e mi sta facendo impazzire
e mi sta facendo impazzire

Ritiro tutte le cose che ho detto
non mi ero reso conto di stare parlando con un morto vivente
e non voglio che pensi che mi interessa
non vorrei mai, non potrei ancora.

Potresti dire qualcosa
e potresti tentare qualcosa
per sfuggire alla tua mancanza di senso
e alla tua insignificanza.

(***) And we are unloveable/e noi siamo non amabili: una delle interpretazioni del testo di questa canzone è che si riferisca al difficile periodo del divorzio dei genitori di Matt Bellamy, avvenuto quando aveva 14 anni. Secondo questa interpretazione, potrebbe avercela con il padre, che considera un uomo insignificante, che non ha tentato abbastanza per rimanere con la madre, e anzi forse la tratta male abitando da un'altra parte (sappiamo che il padre si è costruito una nuova famiglia, da cui ha avuto una figlia). E si colpevolizza, così come accade a tutti i figli in queste situazioni. Il verso "we are unloveable" potrebbe significare che Matt e suo fratello maggiore non sono una ragione sufficiente per farli rimanere insieme, oppure comunque ancora fa parte dei sensi di colpa dei figli: se i genitori divorziano, è perchè non sono abbastanza bravi.
Ecco una dichiarazione di Matt a proposito del divorzio dei suoi:
"It was ok at home, middle class, we had money.Well until the age of 14. I think I almost got everything I wanted until the age of 14, yes. Then, everything changed, parents got divorced, and I went to live with my grand mother, and there wasn't that much money. I have a sister who's younger than me, she's actually my stepsister: my dad had her from another marriage, and also an older brother. Until the age of 14 music was part of my life since it was part of the family circle: my dad was a musician, he had a band, etc. But it's only when I moved in with my grandparents that I started playing music myself. It was like a need to me."
Un'altra possibile interpretazione del testo riguarda una auto accusa: il comportamento del protagonista dei versi causa l'allontanamento della propria amata, e la fine della loro storia, ed ora che è troppo tardi lui si colpevolizza e sprofonda nella depressione.

Ecco il brano:

Ecco la versione presente nel Muse EP:


E una versione live, Rockpalast 1999. Purtroppo non si sente bene, ma non è facile trovare sul tubo un live di Escape:



Ultimo pezzo, che chiude anche Showbiz, Hate this and I'll love you.
Melanconico, disilluso, con le cicale che rimangono in sottofondo per tutto il pezzo, è forse il brano che più di tutti racchiude le influenze dei Radiohead.
Una bella chiusura per un disco di esordio spettacolare.
Il brano era presente già nel demo del 1997, in una versione un pò diversa.

HATE THIS & I'LL LOVE YOU

Oh I am growing tired,
Of allowing you to steal,
Everything I have, you're making me feel,
Like I was born to service you,
But I am growing by the hour.

You left us far behind, (***)
So we all discard our souls.
And blaze through your skies,
So afraid to die.

Cos I was born to destroy you,
And I am growing by the hour.
I'm getting strong in every way, yeah. Yeah.

You led me on, you led me on, you...

Oh, and I'm getting strong in every way,
yeah. Yeah.

ODIA QUESTO & TI AMERO'

Oh, mi sto stancando
di permetterti di rubare
tutto quello che ho, mi fai sentire
come se fossi nato per servirti
ma sto crescendo di ora in ora.

Ci hai lasciati indietro (***)
quindi ci disfiamo delle nostre anime.
E bruciamo attraverso i tuoi cieli
con così tanta paura di morire.

Perchè sono nato per distruggerti
e sto crescendo di ora in ora.
Diventerò più forte in tutti i modi, sì. Sì.

Mi hai portato via, mi hai portato via, tu...

Oh, diventerò più forte in tutti i modi,
sì. Sì.

(***) You left us far behind/Ci hai lasciati indietro: è probabile che la canzone si riferisca alla stessa persona di cui si parla anche in Uno. Una persona che era legata alla band durante il loro primo periodo e che in qualche modo li ha traditi, provocando in loro forte risentimento. Secondo questa interpretazione, potrebbe essere qualcuno che li ha venduti, che li ha usati e costretti a fare cose contrarie alle loro idee, oppure potrebbe essere qualcuno che gli ha messo i bastoni tra le ruote in tutti i modi.
Una interpretazione alternativa potrebbe riguardare un rapporto sentimentale che ormai ha smesso di avere un senso. Potrebbe essere la crescente stanchezza della consapevolezza di aver dato troppo al proprio partner, senza ricevere abbastanza indietro.

Ecco il brano:



E un live. Praticamente non si vede (però si sente!), ma il tubo non offre di meglio, Credo si tratti di un live in giappone, Zepp Tokio 15 luglio 2001 (lo dico con una certa sicurezza, perchè nel mio HD ho altri brani da questo live - si vedono da Dio, però -.- - e so che Hate this era in scaletta):



E per finire (era ora :P), una bellissima versione live acustica. Niente video, solo audio, ma di buona qualità:


Approfitto del Countdown per un aggiornamento dal web:

Q Awards 2009 - Muse winner of Best Act in the World Today

L’edizione 2009 dei Q Awards ha visto trionfare i Muse, che si portano a casa l’ambitissimo “Best Act in the World Today” strappandolo ad artisti del calibro dei Kings Of Leon, dei lanciatissimi Arctic Monkeys, dei “fraterni” Oasis e degli uscenti Coldplay, il cui scettro passa ora nelle mani della band capitanata (Simona Ventura permettendo!) da Matthew Bellamy.

Organizzata come di consueto da Q (il mensile musicale più importante della Gran Bretagna), la cerimonia di premiazione ha consacrato, tra gli altri, “West Ryder Pauper Lunatic Asylum” dei Kasabian come miglior disco dell’anno e “Fear” di Lily Allen come miglior singolo del 2009 (strappando la vittoria agli stessi Muse, che con “Uprising” hanno tentato la storica doppietta).

(Fonte: Soundsblog.it )

Presentazione dei vincitori (quanta gente interessante :Q______):


Intervista:


Nessun commento: